L’incidente

commedia di Luigi Lunari
debutto 16 novembre 2012

Ascolta il tema dello spettacolo: L’incidente

La procace moglie di un piccolo impiegato di banca, alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede, perde inopinatamente le mutande. Per quanto prontamente superato, l’incidente provoca strane curiosità e segrete voglie tra quanti vi hanno assistito.

Il Teatro delle Nevi e l’ennesimo autore contemporaneo. Luigi Lunari si occupa di teatro in varie direzioni. Ha collaborato con Grassi e Strehler al Piccolo Teatro. Si è dedicato all’insegnamento universitario, alla critica, alla saggistica dedicata in particolare a Goldoni, Molière, Brecht e al teatro inglese dell’Otto e Novecento. Autore di notevole eclettismo, scrive fortunati originali televisivi e una serie di commedie di deciso impegno civile e di satira politica rappresentate in tutto il mondo.

[tabs slidertype=”top tabs”] [tabcontainer] [tabtext]Sinossi[/tabtext] [tabtext]Cast[/tabtext] [tabtext]Recensioni al testo[/tabtext] [/tabcontainer] [tabcontent] [tab]Sullo spunto della celebre “Die Hose” di Carl Sternheim, la commedia sviluppa un intricato procedimento farsesco al cui centro vi sono la donna, innocente provocatrice, concupita da tutti, e il piccolo impiegato, disperatamente teso a far dimenticare al proprio direttore l’incidente che potrebbe avere nefasti effetti sulla sua carriera.[/tab] [tab]Cast: Davide Bonanno, Alessio Boschi, Aldo Botano, Paolo Carrasi, Daisy Cosentino, Eleonora Giuffrida, Jose Marano, Giovanna Petralia, Fabrizio Rubino, Adriana Scalia, Rodolfo Torrisi, Daniela Torrisi, Elisa Toscano, Chiara Valentino.

Regia Rodolfo Torrisi [/tab] [tab]“L’incidente” è una smaliziata commedia di situazioni, tutta imperniata sul classico e imperituro ingranaggio delle coppie clandestine che si ritrovano tutte dove non dovrebbero essere, coi consueti pittoreschi personaggi di disturbo, a complicare ulteriormente le cose. Ed è in questo ingarbugliarsi di onorevoli vogliosi e capiufficio lascivi e bersaglieri innamorati e bicchieri di sonnifero che lo spettacolo ha i suoi guizzi più vitali e i suoi momenti migliori, di forte e a tratti esilarante immediatezza (Renato Palazzi – Il Corriere della Sera, Milano, 1985)[/tab] [/tabcontent] [/tabs]

La locandina

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